Si informa che dal 01.01.2025, a seguito del termine della convenzione sottoscritta tra il comune di Isola del Piano e l’Unione Montana Alta Valle del Metauro per la gestione in forma associata dello Sportello Unico Edilizia, tutte le pratiche edilizie dovranno essere trasmesse esclusivamente al comune di Isola del Piano mediante PEC (comune.isoladelpiano@emarche.it) che assume valore legale a tutti gli effetti. Non saranno accettate pratiche pervenute attraverso altre modalità.
Le pratiche edilizie presentate fino al 31.12.2024 tramite il portale in dotazione all'Unione Montana Alta Valle del Metauro, dovranno proseguire il loro iter (inizio lavori, fine lavori, documentazione integrativa, volture, etc.) con l'inoltro direttamente al Comune con le stesse modalità di nuove istanze.
La posta elettronica certificata (PEC) è una modalità di trasmissione dei messaggi sicura e avente valore legale in quanto dotata di certificazione dell’avvenuta consegna . È del tutto simile ad una email ordinaria nelle modalità di utilizzo, tuttavia, perché un messaggio di PEC indirizzato al Comune vada a buon fine occorre fare attenzione ad alcune semplici regole:
– l’indirizzo PEC del Comune di Isola del Piano è unico ed è comune.isoladelpiano@emarche.it;
– è necessario che sia il mittente che il destinatario siano in possesso di una casella di PEC: non è valido, infatti, un invio da una casella email ordinaria verso la PEC comunale;
– la PEC può contenere un messaggio di testo e documenti allegati;
– tutti i file allegati dovranno essere in formato PDF/A, firmati digitalmente in formato P7M (CADES).
– occorre fare attenzione a non superare i limiti della casella di posta ricevente: pertanto, per il Comune di Isola del Piano, occorrerà limitare la dimensione dei file inviati a 40MB; in caso di impossibilità occorrerà procedere a invii multipli indicando in oggetto “invio x di y” (x numero invio; y numero di parti in cui è stato frazionato l’invio);
– l’invio della PEC è seguito (nel termine massimo di 24 ore, ma in genere dopo qualche minuto) da due email di ritorno che giungono all’indirizzo PEC del mittente: la prima è la ricevuta di accettazione con la quale il gestore della casella PEC (provider) accetta la trasmissione, la seconda è la ricevuta di consegna (la ricevuta di ritorno della raccomandata tradizionale): solo quest’ultima certifica l’avvenuta consegna della PEC inviata.
– la ricevuta di consegna certifica la correttezza dell’operazione di invio. Pertanto per avere certezza dell’avvenuto buon fine della trasmissione delle PEC occorre ricevere nella propria casella due email di ritorno.
Attenzione: qualora la email di ritorno fosse solo una, ovvero quella di accettazione, significa che l’invio non è andato a buon fine in quanto (nei casi più frequenti ):
– il messaggio è stato indirizzato verso una casella di posta ordinaria e non una PEC;
– l’indirizzo di posta certificata del destinatario non era corretto in quanto conteneva errori di battitura;
– gli allegati avevano dimensioni eccessive (esistono numerosi siti web che permettono di ridurre online la dimensione dei file PDF, prima della firma digitale).
L’assenza della ricevuta di consegna segnala che la PEC non è stata consegnata e che pertanto occorre ripetere l’invio, evitando errori.
E' possibile a titolo di collaborazione produrre una copia cartacea “di cortesia” di tutta la documentazione inoltrata tramite PEC; la stessa deve essere consegnata all'ufficio protocollo e/o all'ufficio tecnico in via Garibaldi n° 25, entro cinque giorni lavorativi dall’inoltro dell’istanza, allegando un’autocertificazione da parte del tecnico incaricato che attesti l’esatta corrispondenza dei documenti in formato file inviati tramite PEC e degli equivalenti in formato cartaceo consegnati.
